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Criminalità ambientale: il Parlamento eruopeo approva Direttiva che prevede nuovi reati e sanzioniLunedì 04/03/2024, a cura di AteneoWeb S.r.l.
Con 499 voti favorevoli, 100 contrari e 23 astensioni il Parlamento europeo ha approvato, in via definitiva, nuove misure e sanzioni per contrastare la criminalità ambientale. La nuova Direttiva, concordata con il Consiglio il 16 novembre 2023, prevede nuovi tipi di reati contro l'ambiente, tra cui:
Introdotti anche i cosiddetti "reati qualificati", ossia quelli che portano alla distruzione di un ecosistema e sono quindi paragonabili all'ecocidio, come ad esempio gli incendi boschivi su vasta scala o l'inquinamento diffuso di aria, acqua e suolo. Le sanzioni previste per i nuovi reati Prevista la reclusione, a seconda della durata, della gravità o della reversibilità del danno, per i reati ambientali commessi da persone fisiche e rappresentanti d'impresa. Più in dettaglio:
I trasgressori dovranno risarcire il danno causato e ripristinare l'ambiente danneggiato, oltre a possibili sanzioni pecuniarie. Per le imprese l'importo cambierà a seconda della natura del reato: potrà essere pari al 3 o 5% del fatturato annuo mondiale o, in alternativa, a 24 o 40 milioni di euro. Gli Stati membri potranno decidere se perseguire i reati commessi al di fuori del loro territorio. Fonte: https://www.europarl.europa.eu |
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